Morgane Norton

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    ~from the NORTON FAMILY
    introducing the Provocative Libertine



    Mørgäñë Flørâl ~ jë šüis Lãdÿ Ñøïr, møñsïëür


    eva1m

    ♠ Nome:Alcuni mi chiamano Flo, insomma.. un soprannome un pò cretino che odio. Ma voi qui mi chiedete il mio vero nome per cui.. Mi chiamo Morgane e questo nome lo devo a mia madre: l'ha scelto lei, che al tempo era totalmente appassionata del mondo di Avalon.. bhè, la capisco, affascina moltissimo anche me. Poteva comunque scegliere un altro nome, però..dai.. Del tipo.. Ginevra,ecco. Ma alla fine Morgane non è poi tanto male.
    ♠ Cognome: Floral. Bello, vero? Anche se non penso mi si addica molto. Sapete..è curioso, ma per un bel pò di tempo mi sono sentita davvero in errore a presentarmi col cognome di mio padre, dato che ero- e lo sono ancora- convinta che m'avrebbe felicemente diseredato. Ma questa è un'altra storia che sarò costretta a raccontarvi, ma dopo, almeno.
    ♠ Luogo, data di nascita, età: Sono nata il 7 Agosto del 1986, ho compiuto quindi da meno di un mese 24 anni. Vorrei poter dire di dimostrarli questi anni, in quanto a maturità e tutto il resto, ma credo sarebbe una grossa bugia.. Soltanto le tantissime cose successe nella mia vita giustificano il fatto che io abbia ventiquattro anni, nient'altro. Per il resto potrei anche essere una sciocca ragazzina. Sono di Parigi, ho vissuto qui con i miei genitori fino..a, bhè, diciamo che la mia vita ha preso una piega discutibile che m'ha portata in America. questa brutta piega però dopo ben sei anni si è raddrizzata e rieccomi qui, in territorio parigina, in una città che non riconosco più come casa mia.
    ♠ Orientamento sessuale: Eterosessuale e ritengo di esserlo al 100%. Mai avuto tendenze verso altre ragazze,ma ci sono stati periodi della mia vita in cui avrei voluto con tutto il cuore non essere attratta dagli uomini che, purtroppo, sono stati la disgrazia della mia vita. Almeno, fino ad ora. E spesso m'è capitato di pensare scherzosamente che se fossi stata omosessuale a quest'ora sarei una persona totalmente diversa.. e forse un pò più felice. Diciamo che mi piace illudermi con quest'idea.
    ♠ Occupazione: Bhè, mi fa ridere questa domanda.. mio padre risponderebbe che la mia occupazione migliore per tanto tempo è stata buttar via la mia vita, ed in effetti avrebbe anche ragione, lo ammetto. Seriamente parlando, ho fatto la modella per un pò, come primo lavoro. Poi iniziai ad esibirmi come cantante insieme a Josh. Ci esibivamo insieme in dei locali, tutto qui, ma la paga era buona per cui non mi lamentavo.Le nostre strade -mia e di Josh- si sono divise e non so come adesso mi ritrovo qui a Parigi. Sono tornata da poco, ma ho già trovato un paio di locali interessati ad avermi come cantante per una sera o due. Mi va bene cosi, per ora.
    ♠ Ama: Il cioccolato! E' la cosa che amo di più al mondo. Si scioglie in gola e riesce a riscaldare il cuore come nemmeno un bicchiere di scotch può fare e credetemi, io ne so qualcosa. Sono anche una grande fan dei barattoli giganti di gelato che purtroppo non riesco più a trovare qui a parigi - a New York ce ne erano tantissimi e di tutti i gusti-. Spesso quando mi sentivo un pò triste e solitamente dopo una delle mie tante delusioni d'amore finivo per stare tutto il giorno a casa in pigiama, abbracciata al barattolo di gelato, con in una mano il cucchiaio e con l'altra il telecomando. Adoro le magnolie, sono i miei fiori preferiti.. Non me li ha mai regalati nessuno però: solitamente gli uomini credono che io sia più da rosa rossa, non so se mi spiego. Mi piace stare accoccolata a letto, con il piumone a coprirmi, solo la testa che fa capolino da tutte le lenzuola...e mi piacciono le tende dai colori caldi, esotici, avvolgenti.
    ♠ Odia: La gabbia: è il mio terrore più grande, quello di finire rinchiusa da..da qualcosa, soprattutto dai rapporti. In fondo il mio continuo scappare da un posto ad un altro aveva origine dal volermi..salvare, diciamo cosi. Sembra una mania comune: la libertà non è qualcosa che la gente ama, sebbene dica il contrario. Perchè ad un certo punto della vita, si sente il bisogno di..come dicono? Ah, si, sistemarsi. Sciocchi. Una cosa che io proprio non capisco. Non sopporto minimamente le critiche, anche perchè se me ne fanno reagisco proprio male; solitamente mi criticano i cosiddetti "moralisti", che proprio mi stanno su ciò che non ho, ecco, per non essere volgari. Con le donne non ho un buon rapporto..anzi, non ho nemmeno un'amica: mi percepiscono come una minaccia, chissà poi il perchè, manco fossi una vedova nera che si insinua in casa loro e si mangia il fidanzato o il marito. In poche parole loro odiano me ed io per forza di cose devo odiare il mio stesso sesso.
    ♠ Situazione Sentimentale: Sul mio profilo di facebook potrete leggere un bel "e che ve ne frega!". Non sono mai stata nè fidanzata, nè single..per cui vediamo se riuscite a trarre le vostre conclusioni. No, eh? Ho capito, vi spiego io. Non ho mai passato un attimo della mia vita da quando avevo 15 anni senza..qualcuno, diciamo cosi, ma non mi sono mai impegnata seriamente con nessuno, tranne che con Josh, ecco, ma quella è una storia che non mi va di raccontare ora. Per cui, mai single, ma mai fidanzata. E vi assicuro che la mia è la posizione migliore in assoluto. Non si è costretti a far nulla, si è liberi come l'aria e non si è vincolati.




    ♠ Aspetto fisico: Risulterei proprio una cretina modesta se vi dicessi che non sono bella. Nel senso, mento spesso e anche bene di solito, ma non su cose evidenti come questa. Per cui si, sono una donna bella, affascinante e molti mi hanno paragonata ad una strega provocatrice. Per non parlare del mio soprannome più gettonato, usato soprattutto dai miei ex: "la vedova nera", si, cosi mi chiamano. Mi definiscono oscura, pericolosa ma irresistibile. Non ho mai capito se prendere tutto ciò come un complimento o meno. Comunque, aspettate che mi posiziono davanti allo specchio ed..ecco fatto. Bene, partiamo dall'alto: i miei capelli sono lunghi e lisci, di un ebano particolare, infatti a volte alla luce si può scorgere un pò di rame; il mio viso non è affatto largo, anzi, lo trovo piuttosto lungo e dalle linee lievemente marcate. Le sopracciglia sono scure e sottili, gli occhi invece sono di ghiaccio e mi diverto ad aumentarne l'effetto contornandomi gli occhi con la matita nera, che dà uno spaventoso ed affascinante contrasto. Il naso è lungo e dritto e le labbra sono carnose, distese, quasi sempre colorate di rosso scuro. Poi.. mi sembra un pò sciocco descrivere il resto del mio corpo, in fondo è il viso che veramente fa la differenza, no? Posso dirvi solo che del mio corpo vado piuttosto fiera, sono magra ma non scheletrica, un pò di curve le ho e..bhè, ho dei piedi fantastici ma questo interessa solo me credo.


    ♠ Aspetto caratteriale: Ammetto di avere un carattere pessimo, di essere una persona con cui è davvero difficile fare una conversazione pacifica.. Eppure credo che non cambierei mai nulla di me stessa. Non perchè mi trovo perfetta, anzi.. ma devo dire di essere affezionata ad ogni mio singolo difetto, e non credo che tutti voi possiate dire lo stesso. Vediamo, bhè credo ci sia una cosa, un qualcosa di davvero sublime che può presentarmi al meglio a voi: la musica, il blues, il jazz.. io sono tutto questo. Ma vedrò di spiegarmi meglio. Come la musica jazz io esprimo calore: ogni mio sguardo, ogni mia mossa, ogni mia parole.. trasuda caldo, sensualità, voglia di divertirsi senza alcun freno. Sembro rappresentare la vita leggera, senza freni o regole, che va presa per quello che è. Ed in fondo io sono davvero cosi. Come già detto, infatti, ogni cosa che mi passa per la mente di fare deve essere fatta, anche se moralmente inaccettabile. E forse è il fascino della trasgressione a spingermi ad essere sempre contro corrente. Ecco, ecco cosa sono: sono trasgressiva, fino al midollo, non cerco la comunanza con gli altri, anzi la evito accuratamente, cercando di stupire, di fare scalpore ad ogni mia azione. Perchè mi è sempre piaciuto essere al centro dell'attenzione, più nel male che nel bene. ad essere sinceri. si, ho una particolare tendenza a preferire il male al bene, ma non travisate le mie parole: intendo dire che ho sempre avuto una grande e forte passione per il pericolo e per ciò che amici, parenti e chicchessia solitamente sconsigliano di fare. Esatto, avete capito bene, sono irresponsabile ed avventata, non so cosa sia la ragione. Ma il fatto è che non seguo la ragione.. ma nemmeno il cuore. E allora cosa è che mi spinge a fare o non fare qualcosa? Assolutamente nulla, cosi va a finire che senza alcun tipo di guida o bussola interna finisce che faccio di tutto, trovandomi molto spesso in situazioni piuttosto spiacevoli. Faccio sempre le scelte sbagliate, ma non per alcun tipo di volere o altro..io semplicemente non scelgo mai, seguo solo il caso. Ad esempio se fossi di fronte ad un bivio non mi fermerei nemmeno a pensare, mi farei guidare irrazionalmente dai miei piedi. Sono più inclinata verso destra? E allora si va a destra. Sciocco vero? Bhè, forse, ma io trovo più naturale il mio modo di scegliere che quello vostro: perchè farmi continue pare mentali, cercare i pro e i contro di una o dell'altra cosa quando tanto è inutile perchè il futuro non possiamo prevederlo.. e la scelta presa sarà sempre quella sbagliata. Almeno cosi la penso io. ho un carattere piuttosto forte, ma non so se la cosa sia positiva o meno. L'insicurezza non so cosa sia, anche perchè non mi capita mai di ripensare al passato, agli errori commessi.. nè mi capita di dubitare di una qualche mia azione. Se lo facessi, mi accorgerei di commettere un errore dopo l'altro e vi assicuro che non sarebbe il caso. E' totalmente impossibile offendermi: ho sempre lasciato libere le persone di pensare ciò che volevano di me; potreste dirmi adesso seduta stante che sono un rifiuto umano, anche che sono una puttana e vi assicuro che non sbatterei ciglio. Continuerei a fumare la mia siragetta e l'unico commento che avreste sarebbe un mormorato e indifferente "Mh, se lo dite voi". E' facile invece farmi innervosire: sono una persona piuttosto impaziente, non amo chi mi fa attendere e soprattutto non sopporto i gran chiaccheroni, ecco. Amo il silenzio, o al massimo amo stare da sola con le cuffie alle orecchie e la voce di Louis Armstrong come sottofondo, tutto qui. Tutto il resto sa essere solo rumore. Sono capricciosa, molto e solitamente tendo a dominare colore che si avvicinano troppo a me: inizio a pretendere che le cose vadano proprio come dico io.. e quando qualcosa va storto..subito mi ritrovo a scappare, a lasciare ogni cosa pur di non ritrovarmi in una situazione che non avevo previsto, che non avevo considerato. Questo accadeva soprattutto con i miei amanti: stavamo insieme, un rapporto piuttosto libero..ma appena cercavano di rendere le cose più serie io, che non mi ero mai sentita pronta, scappavo via, con il cuore in subbuglio e le gambe che si muovevano veloci, da sole. Non m'ero mai soffermata sui loro sentimenti, su come avessi lasciato ognuno di loro.. O almeno, non ci pensai finchè non arrivò Johnathan Witmore e fece a me ciò che io avevo fatto a loro. mi cambiò quell'esperienza con John.. mi rese più dura probabilmente e allo stesso tempo fragile, perchè per la prima volta m'ero accorta che anche io potevo essere presa in giro. Ma cambiamo argomento, è ancora fresca come ferita.. Bhè, vediamo.. Non saprei dirvi se per indole sono calma o scatenata.. perchè in fondo non sono nessuna delle due cose. Diciamo che sono..uhm, equilibrata.. e questo forse è l'unico dannato pregio che potete trovare in me. Il mio pù grande difetto, chiedete? Oh, bhè, mento che è una meraviglia. Si, sono una gran bugiarda.. ma mento solo per le cose importanti, eh, non a proposito. La cosa positiva è che mai nessuno riesce a rendersi conto delle mie bugie, le dico fin troppo bene. Ora che mi ci fate riflettere.. bhè, di me non ci si può assolutamente fidare, vi sconsiglio di riporre la mia vita nelle mie mani, perchè potrei per distrazione distruggerla senza rendermene conto. Ed anche questa è una bugia: in verità io sono sempre cosciente di ciò che faccio a me e soprattutto agli altri e molto spesso mi sono ritrovata a far del male a delle persone pur di salvaguardare me.. so di non essere molto chiara in questo momento, ma capirete di cosa sto parlando. Sono senza scrupoli..e questa è l'unica cosa che cambierei della mia vita. Vorrei avere più rispetto per gli altri, vorrei sentire dentro di me la fiamma dell'altruismo ma davvero.. non ci riesco. Sento solo l'ego crescere dentro di me e non lasciar spazio ad altro che ad un pò di rimpianto.


    evaz




    It's not so easy loving me,you're gonna save me from myself

    ♠ Famiglia e Storia: La mia è una famiglia piuttosto strana, non dico complessa.. più che altro sembriamo male assortiti, nessuno combacia con l'altro. Mio padre è un importante imprenditore Parigino, mia madre invece la figlia di un uomo piuttosto ricco. Si sono conosciuti al ballo delle debuttanti se non sbaglio e avevano cominciato a frequentarsi spinti più che altro dai genitori e dai loro interessi. Poi ci siamo noi due figli, io e Dominic, completamente diversi, ma accomunati dalla stessa identica etichetta: figli di papà casinisti, io per un motivo lui per un altro. Ma da dove cominciare a raccontare? Sono cresciuta con tutto ciò che una bambina -teoricamente- possa mai desiderare: tanti giochi, attenzioni continue, migliaia di vestiti.. e cosi anche per la mia adolescenza. Crebbi in maniera piuttosto tranquilla, anche se di me tutto si poteva dire apparte che ero calma, e questo i miei genitori lo capirono meglio durante il liceo. Frequentavo una scuola privata, per ricconi si intende, dove avevo la fama di..uhm..ragazza turbolenta, diciamo cosi. Non mi presentavo alle lezioni, combinavo danni di vario tipo..a volte anche scandali sul quale è meglio non indagare ( dico solo che un professore piuttosto giovane è stato costretto ad andare via dalla scuola.. cercate di capire un pò voi il perchè). Ero la ragazza più popolare della scuola, eppure no, miei cari, non ero di certo il capo delle cheerleader, quel ruolo da sciaquetta lo lasciavo ad una qualunque delle cretine della scuola. Non avevo di certo bisogno di due ponpon e di uscire col capitano della squadra di football per avere un ruolo all'interno della scuola. Ho sempre avuto un certo fascino e anche un gran bel carisma, e i miei compagni di scuola erano come delle pecorelle da ammaestrare. La mia popolarità crebbe a dismisura quando feci la cosa più stupida della mia vita: scappai con Josh. Josh chi chiederete? Al tempo non lo sapevo nemmeno io. Ma credo di dovervi qualche spiegazione. Ho sempre vissuto come chiusa in una gabbia..la mia vita mi sembrava limitata, la vita sociale dei miei un supplizio, quella scuola un inferno. Conobbi Josh nell'inverno dei miei 17 anni: mi piaceva ed anche parecchio.. Lui aveva qualche anno in più di me, ma chissene importava. Ci incontrammo al parco della scuola e da quel giorno venne a farmi visita continuamente, corteggiandomi in maniera anche piuttosto ovvia. Bhè, col passare del tempo me ne innamorai.. Si, esatto, il mio primo amore. Solo che Josh sarebbe tornato in America molto presto e io al pensiero di dovermi separare da lui sentivo il cuore saltare qualche battito. Per cui non so come accadde precisamente. Vi dico solo che un giorno arrivai a casa, feci in fretta e furia le valige, mi calai dalla finestra e montai sulla Kawasaki nera del mio uomo. Grande, grandissima cavolata? Si, certo che lo era. Ma l'unica cosa che riuscivo a pensare era che..finalmente, stavo lasciando quella Parigi maledetta, che m'aveva sempre fatta sentire un genio nella lampada. Una volta arrivati in America a New York fu tutto abbastanza facile. Josh lavorava come pianista in vari locali e dato che a voce ero messa piuttosto bene, iniziai ad accompagnarlo cantando ed insieme riuscimmo ad ottenere un discreto successo. Stavamo insieme oramai da quasi un anno quando Josh fece la mossa sbagliata: mi chiese di sposarlo. E non è che non l'amassi, sia chiaro.. lo amavo,certo, ma amavo più me stessa, come avevo sempre fatto ecco. Per cui..semplicemente, incapace di dirgli solamente no, scappai, via. Si, scappare era una delle cose che mi riusciva meglio. Non avevo assolutamente intenzione di tornare a Parigi ovviamente, anche perchè lì non c'era nulla ad aspettarmi a braccia aperte. Cosi mi trasferii a Manhattan, dove lavorai come modella, cantante in dei locali e mi diedi alla pazza gioia: vivevo, praticamente, vivevo sul serio. E principalmente mi divertivo, tantissimo. Conobbi anche un imprenditore che sedussi ovviamente, senza alcun pensiero per i suoi sentimenti. Rimasi accanto a lui per un pò, ecco, il tempo di crearmi una posizione anche lì, in quella città. non so poi cosa accadde ad un certo punto. Mi sembrava tutto cosi perfetto ma.. ma quest'imprenditore, Michael.. mi lasciò, dandomi della vedova nera, soprannome che già in motli mi avevano dato. rimasi spazzata dalla cosa: era la prima volta che io, proprio io, venivo gettata via. E non so, fu forse una delle cose migliori che accadde nella mia vita. Non me ne ero resa conto, ma di Michael m'ero innamorata sul serio.. e sentirmi buttar via cosi..fu come un segno. Come a farmi capire come dovevano essersi sentiti tutti quegli uomini che avevo barbaramente usato e gettato via poco dopo. Capire quanto orribile fossi come persona mi spiazzò. E forse è stato questo a darmi l'impulso di tornare a casa, qui, a Parigi, dove ho trovato dei genitori che mi avrebbero volentieri diseredato, un fratello totalmente sbandato.. amici che semplicemente avevano smesso di esserlo. Ero tornata dove ero sicura di non essere accettata, ecco. Quasi volessi ricominciare da capo, non so se mi spiego. Mi illudevo che sarei riuscita ad imparare qualcosa di buono, dopo l'esperienza a Manhattan.. Ma sono qui a Parigi da tre mesi..e mi sembra di non essere cambiata nemmeno di una virgola. E va bene cosi. In fondo di donne senza cuore si è un pò a corto, ultimamente. Se tocca a me il ruolo.. lo accetto. A volte vorrei poter essere come Jessica Rubbit, cosi davanti a domande scomode, potrei rispondere " Non sono cattiva, è che mi disegnano cosi".


    ♠ Rapporti con gli altri PG del GDR:
    --- ♥ love:
    --- ♪ friends:
    --- ● family:
    ♠ Prestavolto: Molti spesso mi scambiano per Eva Green, pensa un pò!

     
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    «Nome & Cognome»

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    » Race: scrivi qui che razza è (umano, vampiro, licantropo, demone ecc )
    « Place and age: scrivi qui dove è nato, quando e quanti anni ha
    » Epoch: scrivi qui in che epoca vive



    Citazione please!

    « Psycological Aspect: descrivi caratterialmente qui il tuo PG




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    » Family and Story: elenca qui i componenti della famiglia e scrivi la storia del tuo PG



    Citazione please

    « Like..: scrivi qui cosa piace al tuo PG
    » Hate: scrivi qui cosa non piace al tuo PG
    « Fear: scrivi qui di cosa ha paura il tuo PG
    » Work: scrivi qui cosa fa nella sua vita
    « In love?: è fidanzato, innamorato, single?




    » Volto utilizzato: nome prestavolto
    « Citazioni da: scrivi da dove hai preso le citazioni

     
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